Archirivolto
Archirivolto viene fondato da Claudio Dondoli e Marco Pocci nel 1983 come studio di progettazione industriale, design e architettura. Claudio e Marco, durante gli studi di Architettura a Firenze, creano con alcuni amici un gruppo di sperimentazione teatrale.
Quando scelgono di occuparsi insieme di design, l’interesse per il teatro influenza in modo determinante l’impostazione del nuovo studio: creatività, senso della realtà, rispetto ed attenzione per il pubblico. Interessati a comprendere dall’interno il mondo della produzione e il mercato, iniziano gestendo un negozio di mobili di design.
Oltre a studiare l’ambiente casa, Archirivolto si dedica a sperimentazioni anche nel mondo dell’elettronica e dell’architettura: oltre a tavoli, sedie, sgabelli, imbottiti e illuminazione, lo studio ha progettato numerosi prodotti di uso quotidiano, ma anche ville e luoghi pubblici.
Il design è inteso da Archirivolto come bellezza, armonia e libertà; non può essere vincolato da rigide regole prestabilite, né sussistere come privilegio di una élite sociale o culturale. Il designer ha il dovere di creare una bellezza per tutti e di avvicinare il design ad un numero sempre maggiore di persone.
Archirivolto ha collaborato con Midj creando la collezione Liù.